Una campagna nazionale per promuovere i semestri all'estero

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Servizio comunicazione istituzionale

29 Ottobre 2024

Movetia si associa a più di trenta scuole universitarie svizzere per sensibilizzare le studentesse e gli studenti sul valore aggiunto di un semestre o uno stage all'estero. La campagna nazionale prende il via martedì 29 ottobre e proseguirà per tutto il mese di novembre. Luisa Lambertini, Rettrice dell'Università della Svizzera italiana: "L’USI riconosce l’importanza della mobilità degli studenti e la sostiene attraverso diversi servizi. Offriamo ai nostri studenti una ricca varietà di opzioni di scambio, dai tradizionali programmi di studio all'estero e di scambio strutturato ai programmi di doppia laurea e di laurea congiunta con alcune delle principali università del mondo".

"Arricchisci il tuo CV", "Ti va di conoscere una nuova cultura?" o "Il posto da non perdere": questi sono i messaggi della campagna learningbygoing lanciata da Movetia, l'agenzia nazionale per gli scambi e la mobilità. L'obiettivo comune delle 33 scuole universitarie e di Movetia è quello di suscitare l'interesse degli studenti e delle studentesse per un periodo lontano dalla propria alma mater, sensibilizzare sul valore aggiunto personale e professionale di un soggiorno all'estero, aumentare il numero di mobilità e avvicinarsi agli obiettivi della strategia nazionale: un periodo di studio o uno stage all’estero diventano una parte essenziale del curriculum di ogni studentessa e studente.

"Il sistema svizzero universitario è eccellente, ma in un mondo interconnesso dobbiamo essere in grado di rafforzare anche le competenze interculturali. Essere esposti a una nuova cultura, a un'altra lingua, sono argomenti che fanno la differenza in un curriculum per un primo posto di lavoro", ritiene Luciana Vaccaro, presidente di swissuniversities e Rettrice della Scuola universitaria professionale della Svizzera occidentale (HES-SO). "Non conosco nessuno che si sia pentito di essere andato a studiare all'estero. Io stessa sono un puro prodotto della mobilità internazionale" ha proseguito. Il Presidente del Consiglio dei Politecnici Federali, Michael Hengartner, conferma: "I soggiorni all'estero che ho potuto fare durante la mia carriera mi hanno dato molto. È un'opportunità unica che arricchisce a livello accademico e personale".

Anche Luisa Lambertini, Rettrice dell'USI, si è espressa a favore dell'iniziativa: "L’Università della Svizzera italiana riconosce l’importanza della mobilità degli studenti e la sostiene attraverso diversi servizi. Offriamo ai nostri studenti una ricca varietà di opzioni di scambio, dai tradizionali programmi di studio all'estero e di scambio strutturato ai programmi di doppia laurea e di laurea congiunta con alcune delle principali università del mondo".

Promuovere la mobilità, un obiettivo condiviso da Confederazione e Cantoni

In termini di mobilità, la Svizzera ha ancora strada da fare, con una quota di mobilità che da anni è ferma tra il 15% e il 16%. A titolo di confronto, l'Europa ha fissato obiettivi ambiziosi con l'iniziativa "Europe on the move": entro il 2030, il 23% dei laureati e delle laureate dovrebbe aver trascorso un periodo all'estero. La Confederazione vuole promuovere la mobilità, da cui questa campagna. Dalla politica c'è la volontà, con risorse dedicate e confermate dal Parlamento che continueranno ad aumentare nell'ambito del Messaggio FRI 2025-2028 e con la prospettiva di una ri-associazione al programma Erasmus+. Questo l’obiettivo prefissato dal Consiglio Federale per il 2025. La ri-associazione a Erasmus+ migliorerebbe nettamente le condizioni istituzionali e individuali per più mobilità studentesca.

Campagna ampiamente sostenuta dalle scuole universitarie

La campagna di comunicazione a livello nazionale durerà un mese a partire dal 29 ottobre. Si basa sulla partecipazione di tre studenti/esse “influencer” che condivideranno la loro visione della mobilità nelle diverse regioni linguistiche. Thomas Jacquet (@thomaasjqt) studia diritto a Friburgo, Agostino Papa (@papadoc), attualmente in mobilità a Hong Kong, studia all'Università della Svizzera italiana e Cristina Rubies (@cristinarubies), spagnola stabilitasi a Zurigo dopo diverse esperienze internazionali, condivide regolarmente la sua vita da espatriata con i suoi abbonati. Queste tre personalità sono presenti su tutto il materiale della campagna, che le scuole universitarie adotteranno e diffonderanno sulle loro piattaforme online e nei campus. Un video “teaser” pubblicato dagli influencer e girato sui siti delle università di Friburgo, Zurigo e Lugano darà il via alla campagna.