Presentazione del libro di Carla Mazzarelli_Dipingere in copia
Istituto di storia e teoria dell'arte e dell'architettura
Data d'inizio: 28 Febbraio 2019
Data di fine: 2 Marzo 2019
Presentazione del libro di Carla Mazzarelli
Dipingere in copia. Da Roma all'Europa (1750-1870)
I. Teorie e pratiche
Intervengono
Liliana Barroero, Giovanna Capitelli, Christoph Frank e Stefano Prandi
Giovedì 28 febbraio 2019, ore 18.00
Campus USI di Lugano, Palazzo rosso, aula A21
La questione delle copie entra in campo come uno degli snodi del definirsi della disciplina storico-artistica e come costante nel dibattito teorico sulleducazione del pittore in Europa. Biografie degli artisti, storie e trattati darte, lettere pittoriche, dizionari artistici consentono di ripercorrere i molteplici ruoli, significati e funzioni affidati alla copia pittorica. A fare eco alle teorie sono però le pratiche, quelle soprattutto che si declinano sullo sfondo di Roma, capitale cosmopolita della formazione artistica tra la metà del XVIII secolo e la fine del potere temporale della Chiesa. Diari di viaggio, memoriali, taccuini, carteggi degli artisti, le richieste per ottenere una licenza a copiare nei musei, palazzi e chiese: attraverso i molti racconti che emergono da questa cospicua documentazione vengono restituite continuità e fratture della scuola di Roma tra età dei Lumi e seconda Restaurazione. Ma la copia pittorica rappresenta anche una fetta consistente di Roma fuori di Roma. Londra, San Pietroburgo e Parigi: dal progetto per la Galleria Northumberland a Londra fino allagognato e, infine fallimentare, progetto di un Museo di copie a Parigi voluto da Charles Blanc. Dalla metà del Settecento fino all'Ottocento inoltrato è un continuo rincorrersi di idee e progetti, la maggior parte dei quali prende forma proprio a Roma, ove intermediari, accademie e artisti si confrontano, entrano in competizione e nei quali, dall'utopia di un sapere universale e condiviso, si definisce, progressivamente, lambizione per il costituirsi delle reciproche scuole artistiche nazionali.
Pubblicazione in cooperazione con l'USI, Accademia di architettura, Istituto di storia e teoria dell'arte e dell'architettura
Carla Mazzarelli è Docente ricercatrice presso l'Università della Svizzera italiana dove insegna Museologia e Museografia e Storia dell'arte moderna. Ha studiato all'Università di Roma Tre e a Firenze dove è stata borsista della Fondazione Roberto Longhi; è stata inoltre borsista dell'Accademia di San Luca, dell'Accademia dei Lincei, del Paul Mellon Centre for British Art. I suoi studi vertono in particolare sulla cultura di tradizione classica e la trasmissione dei modelli tra XVII e XIX secolo oltre che sulla storia del collezionismo tra età barocca e primo Ottocento, temi sui quali ha pubblicato numerosi contributi. Ha curato tra l'altro i volumi La pittura di storia in Italia (con G. Capitelli, 2008), La Copia. Connoisseurship, storia del gusto e della conservazione (2010), Roma fuori di Roma. L'esportazione dell'arte moderna da Pio VI all'Unità (con G. Capitelli e S. Grandesso, 2012), ed è autrice del volume su Palazzo Cenci Bolognetti al Gesù. Architettura, decorazione, restauri (con F. Mercorelli, 2012).