Form Finding, Form Shaping, Designing Architecture Experimental, aesthetical and ethical approaches to form in recent and postwar architecture

Academy of Architecture

Start date: 10 October 2013

End date: 12 October 2013

International Exploratory Workshop

Form Finding, Form Shaping, Designing Architecture Experimental, aesthetical and ethical approaches to form in recent and postwar architecture

 

Accademia di architettura, Mendrisio
10 – 11 ottobre 2013
Palazzo Canavée

 

All’inizio degli anni ’50 l’architetto tedesco Frei Otto (nato nel 1925) sviluppò il concetto di «Form Finding».
Definì questo concetto in opposizione alla creazione di forme, che per la sua visione poteva solo risultare da
una deformazione. Otto voleva invece trovare, esplorare e ottimizzare la forma. Nel frattempo, l’architettura contemporanea vive la nascita e l’aumento della prevalenza di forme che sembrano, o sono, veramente arbitrarie.
Il workshop prende l’influente concetto di Frei Otto come punto iniziale per un’analisi critica ed un approfondimento su teorie del dopoguerra e moderne sulla genesi della forma architettonica. Ricercatori, ingegneri e architetti discuteranno le seguenti questioni: Quanto può essere arbitraria una forma? Quali sono oggi le dinamiche che conducono alla genesi di una forma strutturale? Quali fattori la influenzano? Che ruolo ha lo strumento progettuale in questo processo? Ci sono criteri estetici o etici che possono influenzare la forma? Al fine di esaltare lo scambio interdisciplinare di idee e metodologie, il workshop viene creato in collaborazione con la cattedra di strutture / Tragwerksentwurf dell’ETH di Zurigo (Prof. Dr. Joseph Schwartz, Dr. Toni Kotnik). Le tematiche delle quattro sessioni riflettono le molteplici prospettive del workshop, dalla pratica ingegneristica e la sua teorizzazione, alla riflessione teorica andando a coprire approcci storici, architettonici, filosofici, di storia dell’arte e di scienza naturale. Frei Otto stesso spiegherà durante la conferenza pubblica di giovedì sera la sua recente riflessione sul form finding e l’etica delle costruzioni leggere, in una intervista di Elisabeth Bergmann, filmata da studenti dell’Accademia di architettura, Mendrisio.