Università della Svizzera italiana - USI

Calendario

Valentina Moretti

Conseguito il Diploma all’Accademia, ho avviato il mio percorso professionale prima in Svizzera, nello studio di Mario Botta, poi negli Stati Uniti, a New York, negli studi di Richard Meier e Anderson Architects. Nel 2009 sono tornata in Italia per occuparmi dell’azienda di famiglia e dedicarmi, in particolare, allo sviluppo di un progetto innovativo che utilizza la prefabbricazione nell’edilizia residenziale e di qualità. Nasce così More, di cui oggi sono direttore creativo, che nel 2015 riceve il premio ADI Index per l’Innovazione. Negli ultimi anni, More ha integrato nei propri servizi l’architettura di interni, occupandosi di residenze private, hotel, ristoranti ed edifici pubblici. Anno dopo anno ho avuto la possibilità di ampliare il mio ruolo in azienda, sino alla nomina di Vicepresidente di Moretti spa, occupandomi anche dell’organizzazione del lavoro e delle politiche del personale.

Giorgio Villa

Architetto, risiede a Londra, ha conseguito un Bachelor e un Master of Science all’Accademia di architettura di Mendrisio, dove ha studiato sotto la guida di Mario Botta e Peter Zumthor. Dopo la laurea ha maturato un’esperienza internazionale in Italia, Giappone, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito lavorando su progetti assai vari, dalla scala domestica alle infrastrutture. Dal 2012 al 2014 ha lavorato a New York da Richard Meier & Partners, dedicandosi a progetti internazionali su grande scala, come l’Hotel Jesolo recentemente completato in Italia e la nuova sede di Engel & Völkers ad Amburgo. Il progetto più importante cui ha preso parte sono state le Reforma Towers, un complesso di quasi 10.000 m2 destinato a uffici e hotel nel centro di Città del Messico. Nel 2015 è entrato nell’ufficio londinese di Foster + Partners, dove ha partecipato alla realizzazione di diversi progetti importanti, come l’ampliamento del nuovo aeroporto internazionale di Doha, il complesso Two Central Square a Cardiff e le Shams Towers ad Abu Dhabi. Ha anche fatto parte del team che ha progettato la nuova generazione dell’Apple Global Flagship Store, sviluppando un innovativo tetto in fibra di carbonio.

Yashar Yashar

Nato nel 1993 a Teheran (Iran), dopo aver vissuto in Messico, Svizzera e Olanda nel 2017 si è diplomato all’Accademia di architettura dell’USI a Mendrisio. Nel 2018 ha iniziato la collaborazione con Ruben Valdez, anch’egli diplomato in Accademia nel 2011. Lo studio Yektajo & Valdez ha realizzato numerosi progetti, principalmente residenziali e turistici, nelle Americhe e in Europa.

Paolo Catrambone

Durante gli studi all’Accademia di Mendrisio e nei primi anni dopo il Diploma ho vissuto esperienze lavorative molto diverse, viaggiando tra Spagna, Portogallo, Giappone e Svizzera. Nel 2018 mi sono trasferito a Basilea, dove oggi lavoro come project architect nello studio di Jacques Herzog e Pierre de Meuron. Gli anni trascorsi in Accademia sono stati cruciali nel mio percorso di crescita personale e professionale. L’approccio didattico della scuola, generalista e umanista, mi ha reso consapevole delle responsabilità del nostro mestiere e di quanto una visione dell’architettura come pratica culturale possa essere importante nella società contemporanea. Durante gli anni di studio ho avuto l’opportunità di lavorare a Lisbona, dapprima nello studio di Gonçalo Byrne poi in quello di João Nunes. L’incontro con il Portogallo ha dato una base molto solida alla mia formazione, avvicinandomi ai temi della città, dei vuoti e del paesaggio che oggi, a distanza di anni, sento radicati nel mio pensiero progettuale. L’incontro con l’architettura portoghese e con la grande generosità dei suoi professionisti è stato possibile anche grazie all’anno di pratica previsto dalla scuola. È con piacere che oggi mi rendo conto dell’importanza che questo periodo di tirocinio obbligatorio riveste nell’offerta formativa dell’Accademia. Lavorare per almeno un anno, durante gli studi, consente innanzitutto un primo confronto con la realtà della professione, aiuta poi a chiarire i propri interessi ed è infine una grande occasione per costruire relazioni in un mondo entusiasmante ma anche molto impegnativo.

Stefano Belingardi Clusoni

Founder & Architect, BE.ST Belingardi Stefano Architect

In order to help current students and recent graduates to find their way in the working world, many of our alumni shared their career story. Here the story of Stefano Belingardi Clusoni, Founder and Architect of BE.ST Belingardi Stefano Architect in Milan. USI Degree: Master in Architecture, 2012.
How did you start your career?
Stefano Belingardi Clusoni was born in Milan in 1987. He graduated from the Academy of Architecture in Mendrisio, Switzerland. He got an award for the Diploma project from the SIA A&C (architecture & culture) Jury.
In 2007 he worked at EMBT Miralles Tagliabue office in Barcelona, Spain and in 2009 at Cino Zucchi Architetti office in Milan, Italy. In 2010 he was selected for an Erasmus program at the Charles Rennie Mackintosh School of Art in Scotland were he got the bachelor. In 2011 he worked for Daniel Libeskind’s studio and in 2012 still for EMBT Miralles Tagliabue: he lived one year in Shanghai, China.
In 2013 with the winning of an international competition he founded his own studio BE.ST Belingardi Stefano Architect that today follows international scale projects in Italy and abroad. In 2020 he was selected within the best architects under 40 in Italy.

Tommaso Casalini

After working as an architect in Lisbon for a year, I realized the importance of visualization in effectively communicating design projects. This understanding led me to specialize in creating digital images that capture and convey the unique poetry and character of each building.
In 2017, I founded my studio with the goal of producing high-quality visualizations for competitions and private projects. Together with my team of architects, we create images that express the essence and identity of every project.
I coordinate the production of images, focusing on both the overall aesthetic and the specific client requirements. I oversee the team, ensuring that each image effectively conveys the character of the project while meeting both the architectural vision and the client's needs. I maintain constant communication with clients to ensure that the final result is a balance between their expectations and our creative interpretation.
In my opinion, the key qualities necessary for a successful career at my company are a strong eye for aesthetics, attention to detail, and excellent communication skills. Since we focus on creating high-quality visualizations, the ability to understand and interpret architectural concepts and translate them into compelling images is crucial. Additionally, adaptability and problem-solving are important, as each project comes with unique challenges and client expectations. Lastly, collaboration is essential, as working closely with both the team and clients ensures the final product meets both creative and practical goals.
During my study program, the aspects that meant the most to me were the emphasis on creative problem-solving and the strong foundation in architectural theory and design. The program encouraged critical thinking and challenged us to explore innovative solutions, which helped me develop a deeper understanding of how to translate concepts into practical designs. Collaboration with peers was also a key positive aspect, as it fostered teamwork and exposed me to different perspectives. The combination of technical skills and creative freedom provided a well-rounded education that has been extremely precious in my career.
The program's focus on blending theory with practice formed my problem-solving abilities, allowing me to address both aesthetic and functional challenges effectively. Additionally, I developed strong communication skills, which have been essential when collaborating with clients and teams. The exposure to diverse architectural methodologies and digital tools during my studies has also been invaluable for my work in 3D visualization and project management.
My advice to the students entering the job market is to focus on building a strong portfolio that highlights not only your technical skills but also your creativity and unique approach. Be open to learning from every opportunity, even those outside your comfort zone, as versatility is highly valued in the industry. Networking is also crucial—connect with professionals, attend events, and stay engaged with the architectural community. Lastly, be patient and persistent; finding the right role may take time, but each experience will contribute to your growth and career development.

L'Accademia in cifre

817Studenti iscritti nel 2020
40Nazioni rappresentate
Studenti iscritti
 
 
 
 
 
 
 
 
97%
dei diplomati trova lavoro entro 1 anno dal Diploma
1/9
rapporto studenti-docenti
41
corsi ad indirizzo storico-umanistico

Unità organizzative